"Se si considera la vita come un cerchio, prima o poi quell occasione ritornera'. E' un cerchio, si ripete. Se invece si pensa ad una linea..allora davvero ogni lasciata e' persa."/cit. "Il Destino"
A questa affermazione io avevo risposto dicendo:
"Difficile dirlo. Un cerchio no. Perchè le occasioni non passano due volte. Posso considerarla un labirinto? Cerchiamo la strada che ci porta alla felicità, per arrivare al centro del labirinto e essere finalmente arrivati alla fine del rompicapo. Alcuni hanno culo e trovano subito la strada giusta; altri nel percorso sbagliano strada, magari ad un bivio scelgono quello sbagliato e quindi gli tocca fare un giro molto piu lungo o addirittura tornare indietro per arrivare anche loro al centro."
L'altro giorno, invece, ho posto la medesima domanda a un'altra mia amica che si chiama Noemi e lei mi ha risposto:
"Che domanda complessa..
Mi avvicino più all'idea del labirinto. La vita è un gran casino se vista negli aspetti più singolari e particolari, eppure è dannatamente semplice se inquadrata a distanza. Si nasce, si cresce, si muore. Si prendono strade sbagliate, si sbatte contro i muri, si trovano vicoli ciechi. Questa è la vita. Provi e riprovi finché non arrivi ad uno sbocco, ma quell'uscita è l'inizio di un altro labirinto. Brancoli nel buio, cozzi contro le cose facendoti un male pazzesco, ti immergi in tutto e dopo non riesci ad uscirne più, tornare indietro è difficile, trovare il centro ancor di più. E il centro siamo noi stessi, nessun altro. Quando arriveremo al centro, guarderemo tutto da una prospettiva diversa, dall'alto, e noteremo la patetica strada che abbiamo fatto. Lungo la strada non ci sono guide, nessun filo di Arianna. Ma ci sono fiori colorati ogni tanto, che spuntano senza dar fastidio, ti accarezzano le gambe e ti regalano momenti dolci. Se guardi avanti noterai che i fiori di tanto in tanto rispuntano come a dire 'ehi son qui'..ma dolcemente. E quelli sono gli amici. Quando arriviamo al centro non dobbiamo mai guardarli dall'alto, ma portarceli dietro perché ci arricchiranno la vita. Si nasce con dolore, si vive con dolore, si muore con dolore. La vita è il labirinto del dolore. Ma c'è anche altro, bisogna solo trovarlo all'interno di quelle mura..ricordare che se alzi lo sguardo, in alto c'è sempre il Cielo. C'è sempre il Sole, e la Luna con le sue Stelle, e arriverà sempre dell'aria fresca perché il labirinto non è una scatola chiusa. Penso questo.."
Ora vorrei chiedere, voi che ne pensate della vita? E' un cerchio, un labirinto o una retta? Quale è il suo scopo?
A voi la parola...